Anna Prina

Nata a Torino il 7 gennaio 1955 in una famiglia operaia. Ex-Prof. di professione, Editor per passione.

Dice di sé:

<<Ho studiato perché mi piaceva e perché volevo prima diventare maestra, poi insegnante di matematica e alla fine insegnante di lettere. Avevo le idee chiare già da bambina, insomma volevo insegnare perché la mia maestra escludeva i meridionali e li metteva al fondo della classe e noi, settentrionali e bravi, occupavamo postazioni privilegiate. Io pensavo che sarei stata più corretta di lei e che sarei riuscita a educare al meglio tutti. Presuntuosa? Forse sì… ma, anche se a volte ho fallito, questa è stata la mia mission. Insegnante forever!
Mi riconosco perfettamente in questa frase di Don Lorenzo Milani: «Non discuterò qui l’idea di Patria in sé. Non mi piacciono queste divisioni. Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri>>.