Lettera di Niki Thorak

Ciao Chiara,
mi conosci, sai che ho timore di scrivere e di non sapermi esprimere. E soprattutto scrivere.
Ma questa volta ho deciso di provarci e seguire il tuo consiglio.
Mi chiedi il mio parere sulla rivista EnergyCaffeina Magazine (n. 1, anno 1), sarò molto trasparente e onesta.
La rivista mi è piaciuta subito esteticamente, la consistenza elegante, copertina rigida, la carta bella all’interno, articoli impaginati ordinatamente con la foto e breve bio dell’autore dell’articolo.
Per una volta ho sfogliato la rivista dalla prima pagina all’ultima, perché ho sentito che dovevo leggere con rispetto e non come si fa spesso, partendo dal fondo.
Ho letto con interesse l’articolo di Fulvio “Il bambino che giocava con le rane”, il tuo articolo “Una nuova avventura” e poi l’articolo di Luca sui canili, quello di Roberta e di Cristian… tutti molto interessanti e stimolanti.
Mi piace molto il modo in cui sono scritti. Io sono una lettrice difficile, mi annoio, mi distraggo e invece ogni articolo l’ho divorato.
Ma più procedevo con la lettura, più mi domandavo: ma quanto costa questa rivista? Come si fa a portare avanti un progetto simile in tempi così difficili?  Ammiro il coraggio di questa iniziativa.
Poi arrivo in fondo e le ultime tre pagine mi fanno capire qualcosa, che vi mantenete con la “vendita di energia”, per una nuova consapevolezza, quindi fornite un servizio.
Tutte le pagine precedenti servono per far capire al lettore come riuscire a ridurre i costi della bolletta e non solo, raccogliete la fiducia del lettore “mettendoci la faccia”, come fa l’Editore stesso – Fulvio – una persona dallo sguardo buffo e intelligente che si rende subito simpatico e ti mette a disposizione tutta la sua esperienza per farti risparmiare, ma non solo: insegna, con delicatezza, a rispettare il nostro pianeta.
Adesso è tutto chiaro. Ecco perché si chiama EnergyCaffeina Magazine: controchiacchiere energetiche al bar, grandi argomenti spiegati con semplicità.
E allora ti dico grazie per questo omaggio che mi ha ricordato che anch’io, nel mio piccolo, posso contribuire a salvare la terra. Con questa rivista mi avete suggerito una nuova consapevolezza e incuriosita sui tanti modi per economizzare.
Ora sono curiosa di andare sul sito… chissà! … e di leggere il secondo numero della rivista
Brava Chiara, bravi tutti!

Niki Thorak